Il gruppo di ricerca G124 è stato costituito da Renzo Piano nel 2013, e si occupa della riqualificazione delle periferie urbane italiane. Ogni anno, un team di giovani architetti indaga un’area specifica e individua il terreno fertile in cui presentare, attraverso processi partecipati con i cittadini e le associazioni, operazioni di “rammendo” del territorio.
Dal 2014 la Fondazione Renzo Piano ci ha chiamato a lavorare sulla comunicazione del progetto.
Il primo passo è stato quello di aprire un canale web, gestito e operato dagli architetti stessi, che potesse raccontare in diretta e in modo informale, il progetto in corso.
Al concludersi del lavoro del primo anno, si è reso necessario progettare una serie di volumi che costituissero un archivio per il futuro delle attività del gruppo, raccontando in modo unitario le esperienze di lavoro su ciascun territorio.
In questi volumi, editi da Skira, abbiamo organizzato in modo coerente e omogeneo i materiali di lavoro forniti dal team e i contributi esterni, creando un percorso che, oltre a raccontare l’esperienza di progetto, rendesse conto della complessità del quartiere indagato, mettendo in primo piano le persone che lo abitano.
Il progetto fotografico di reportage e ritratti a cura di Claudio Morelli è stato centrale per rendere questo duplice livello di lettura.
Lavorando a stretto contatto con il team di architetti abbiamo ridisegnato tutti i documenti tecnici per ottimizzarne la leggibilità sul formato scelto, cercando di renderli facilmente comprensibili anche per un pubblico non specializzato.
committente: Fondazione Renzo Piano
Il gruppo di ricerca G124 è stato costituito da Renzo Piano nel 2013, e si occupa della riqualificazione delle periferie urbane italiane. Ogni anno, un team di giovani architetti indaga un’area specifica e individua il terreno fertile in cui presentare, attraverso processi partecipati con i cittadini e le associazioni, operazioni di “rammendo” del territorio.
Dal 2014 la Fondazione Renzo Piano ci ha chiamato a lavorare sulla comunicazione del progetto.
Il primo passo è stato quello di aprire un canale web, gestito e operato dagli architetti stessi, che potesse raccontare in diretta e in modo informale, il progetto in corso.
Al concludersi del lavoro del primo anno, si è reso necessario progettare una serie di volumi che costituissero un archivio per il futuro delle attività del gruppo, raccontando in modo unitario le esperienze di lavoro su ciascun territorio.
In questi volumi, editi da Skira, abbiamo organizzato in modo coerente e omogeneo i materiali di lavoro forniti dal team e i contributi esterni, creando un percorso che, oltre a raccontare l’esperienza di progetto, rendesse conto della complessità del quartiere indagato, mettendo in primo piano le persone che lo abitano.
Il progetto fotografico di reportage e ritratti a cura di Claudio Morelli è stato centrale per rendere questo duplice livello di lettura.
Lavorando a stretto contatto con il team di architetti abbiamo ridisegnato tutti i documenti tecnici per ottimizzarne la leggibilità sul formato scelto, cercando di renderli facilmente comprensibili anche per un pubblico non specializzato.
committente: Fondazione Renzo Piano
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