Le Muse Inquiete, è una mostra realizzata da La Biennale di Venezia in occasione della ricorrenza dei suoi 125 anni dalla fondazione. Attingendo nei materiali dell'Archivio Storico della Biennale, Le muse inquiete è la prima mostra nella storia della Biennale concepita facendo dialogare le sei discipline che ne costituiscono le aree di ricerca principali e mettendo in relazione eventi ed episodi della storia della Biennale con quella del Novecento.
Curata dai direttori dei sei settori artistici, Cecilia Alemani (Arte), Alberto Barbera (Cinema), Marie Chouinard (Danza), Ivan Fedele (Musica), Antonio Latella (Teatro), Hashim Sarkis (Architettura). Con un allestimento progettato dal duo Formafantasma.
Il libro si propone non sono come un catalogo della mostra, ma anche come un volume indipendente che riesca a rendere esplicita la grande varietà e complessità di relazioni esistenti tra i materiali esposti e i diversi eventi storico/sociali. Una complessità resa con un’impaginazione dinamica e composita, racchiusa in un oggetto libro molto leggero e poco pretenzioso, che “parla” più di archivio che di celebrazione.
Le Muse Inquiete, è una mostra realizzata da La Biennale di Venezia in occasione della ricorrenza dei suoi 125 anni dalla fondazione. Attingendo nei materiali dell'Archivio Storico della Biennale, Le muse inquiete è la prima mostra nella storia della Biennale concepita facendo dialogare le sei discipline che ne costituiscono le aree di ricerca principali e mettendo in relazione eventi ed episodi della storia della Biennale con quella del Novecento.
Curata dai direttori dei sei settori artistici, Cecilia Alemani (Arte), Alberto Barbera (Cinema), Marie Chouinard (Danza), Ivan Fedele (Musica), Antonio Latella (Teatro), Hashim Sarkis (Architettura). Con un allestimento progettato dal duo Formafantasma.
Il libro si propone non sono come un catalogo della mostra, ma anche come un volume indipendente che riesca a rendere esplicita la grande varietà e complessità di relazioni esistenti tra i materiali esposti e i diversi eventi storico/sociali. Una complessità resa con un’impaginazione dinamica e composita, racchiusa in un oggetto libro molto leggero e poco pretenzioso, che “parla” più di archivio che di celebrazione.
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